TURBO (JUDAS PRIEST, 1986)

PRIEST, ESPERIMENTO GLAM. Turbo è il decimo album dei Judas Priest uscito nel 1986. Esso segnò un cambiamento di rotta nel sound della band, inserendo elementi glam metal (evidenti, ad esempio, in 'Wild Nights, Hot & Crazy Days'), genere molto in voga negli anni '80, soprattutto negli Stati Uniti. Per la maggior parte dei fans della band, questo è il loro peggior lavoro discografico, tant'è che gli stessi Judas Priest non suonano quasi mai dal vivo brani di questo disco (a parte il Turbo Tour del 1986 /87). L'unico brano suonato anche negli altri tour è l'opener Turbo Lover. Il lavoro fu molto chiacchierato e ostracizzato dai loro fans più conservatori, che si sentirono traditi dalla nuova direzione più morbida, anche perché l'hair metal non sempre era visto di buon occhio da molti sostenitori del heavy metal tradizionale. I Judas Priest dal canto loro volevano fare qualcosa di differente rispetto al passato, erano disponibili a nuove tecniche di registrazione, e sorgeva la necessità di dare un taglio diverso al successivo tour mondiale. Così non ritennero blasfemo sperimentare qualcosa di nuovo, e il risultato è un album comunque tecnico e interessante pur se demetallizzato. Anche se posto in discussione, Turbo raggiunse un buon traguardo di vendite. Anche il tour del disco si rivelò molto seguito e registrò il "tutto esaurito" in poco tempo.