VAN HALEN (VAN HALEN, 1978)

MOSTRUOSITA' CHITARRISTICHE. Era una tranquilla primavera del 1978, le rondini svolazzavano contente e i ragazzini ascoltavano gli Aerosmith... quando l'uragano Eddie si abbattè sugli Stati Uniti!!! Scoperti da Gene Simmons (KISS), il loro primo album è sicuramente uno dei miglior debut-album di sempre nel panorama hard'n'heavy, al pari di "Led Zeppelin I" e "Are You Experienced?", tanto per citarne altri due illustri. L'impatto che "Van Halen" ebbe sul mercato e sugli ascoltatori fu devastante: in soli 35 minuti, Edward Van Halen aveva demolito in un sol colpo molti degli stereotipi tipici di parecchi suoi colleghi. Le scale veloci e sofisticate venivano eseguite a due mani, arricchite soprattutto dalle innovative tecniche di tapping e hammering. Se poi aggiungiamo la carica e il carisma del cantante David Lee Roth, il solido combo ritmico formato dal fratello di Eddie, Alex, alla batteria e da Michael Anthony al basso e 11 eccellenti canzoni, ci si accorge di avere tra le mani un disco che scotta!! In meno di un anno vengono vondute oltre 2 milioni ci copie, Eddie viene nominato chitarrista dell'anno dall'autorevole rivista "Guitar Player" e le altre band vengono spazzate via come foglie al vento, incapaci anche di tenere il passo della band californiana in sede live. Indubbiamente il pezzo più famoso è "Eruption": appena 102 secondi di chitarra distorta che hanno fatto rizzare i capelli ai chitarristi del tempo, e questo grazie alla tecnica che ha reso famoso Edward, ovvero il tapping. Ma quando si parla di Van Halen non si può tralasciare anche il lato ritmico: riff adrenalinici e trascinanti rendono ogni canzone esaltante, basti sentire "I'm the One", "Atomic Punk", "On Fire" o anche le cover come "Ice Cream Man" e il classico dei Kinks "You Really Got Me", naturalmente dopo essere passate tra le mani sapienti di Eddie!! Quasi tutti i brani sono stati stabilmente delle hit in radio, dato il loro successo, e non solo in quel periodo, dato che alcuni anni fa la celeberrima "Ain't Talkin' 'Bout Love" venne riproposta in radio sotto forma di remix! In definitiva un disco di hard rock sanguigno, come non ce ne sono più stati e come difficilmente potranno mai esserci, epocale, storico. Indispensabile!