TALES FROM THE TWILIGHT WORLD (B. GUARDIAN, 1991)

GUARDIANI ALL'ATTACCO. Con questo capolavoro della musica metal si può dire a ragione che siano nati i Blind Guardian, con il loro unico ed inconfondibile stile. La produzione è più pesante rispetto al passato, meno patinata forse, ma dall'impatto maggiore e già questo è un segno; un segno che preannuncia la calata di una musica veramente d'impatto. "Traveler In Time" è una delle tante colonne portanti di questa opera d'arte. Bravi i Blind Guardian a creare con le loro musiche e le loro storie un percorso fantastico in compagnia di strani esseri, di sentimenti veri, di paesaggi sognanti. Superlativi nella breve "Lord Of The Rings" a cogliere, con un semplice arpeggio, tutta la magia di un colossal della letteratura contemporanea, splendidi nell'animare con forti emozioni due perle quali "Welcome To Dying" e "Good Bye My Friend", capitoli esaltanti e potenti di questo meraviglioso cd. "Tales From The Twilight World" è una rivelazione, qui ci troviamo di fronte ad un gruppo che mostra le sue carte, le sue potenzialità e forse il prodotto più spontaneo della sua intera carriera musicale. Altro punto da sottolineare: lo strepitoso uso di cori potenti all'interno di quasi tutte le tracce, che fanno di questo cd quasi un unicum per il fatto di contenerne così tanti e così ben congegnati. La voce del cantante, croce e delizia del pubblico, è almeno giusta per questo tipo di release per la sua malleabilità pervasa da un fondo di autenticità che qui proprio non guasta. Da incorniciare i ricami di chitarra di Andre Olbrich che, insieme alla spalla Siepen, forma un duo destinato a scrivere una pagina importante all'interno della scena metal. Intelligente, infine, l'opera del batterista, capace di esaltare la dinamicità dei pezzi grazie ai perfetti cambi di ritmo che fanno aumentare l'adrenalina generale. Epiche gesta di eroi passati fanno da sfondo a questa colonna sonora pesante, veloce, ma anche così tanto malinconica e velatamente triste. I Blind Guardian non regalano gioia di seconda mano con i loro brani, altri sono i sentimenti che dimorano nelle loro canzoni, che per prima cosa rimangono costituite da metal possente e da melodie sognanti. Quando nel finale inizia "The Last candle" allora finalmente si rimane estasiati, perché stavolta si ha la fortuna di avere tutto quello che si desidera da un unico cd. da metalitalia.com