VELOCITA' E SANGUE MESSI IN MUSICA. Gli Exodus sono una della band fondamentali da conoscere per tutti gli amanti del Thrash, dal momento che quando Bonded by Blood fu rilasciato dalla mitica Music for Nation stabilì immediatamente uno standard del settore. Il gruppo fu formato nel 1982 dal trio Hunting, Holto e Kirk Hammett, (esatto, proprio lui), dopo un po’ a tre si unì il compianto Paul Baloff, andando con ciò a costituire la prima vera line-up di una band il cui sound influenzò tra gli altri i primi Metallica che nel frattempo avevano cooptato Hammett, ma anche Testament, Violence e tutti i principali gruppi della Bay Area. Dopo l’entrata di Mckillop gli Exodus riuscirono ad arrivare all’incisione di Bonded by Blood, un disco esplosivo che tra l’altro contiene più di un riff scritto da Hammett durante la sua militanza con loro. Un lungo tour con Slayer e Venom fece poi consolidare la fama acquisita, anche se nel corso degli anni non mancheranno battute a vuoto. Bonded by Blood comunque è un disco monolitico, senza alcun cedimento dall’inizio alla fine, una summa di tutto quello che era , ( e che per molti aspetti dovrebbe ancora essere), lo stato dell’arte nel settore thrash. Credo che si possano citare in blocco tutti i brani come rappresentativi degli Exodus, in tutti troverete la voce di Baloff che è un assalto continuo, una sezione ritmica senza cedimenti, riffs taglienti e veloci intervallati da stacchi potenti, svisi isterici e abbastanza tecnici, ed una resa sonora sufficiente per apprezzare compiutamente il tutto. Già pesantissima la title-track che apre le danze e capace di mettere in fila l’intera concorrenza dell’epoca, ma che dire di micidiali concentrati di violenza pura come A Lesson in Violence, -appunto- And Then There Were None, quella trattenuta a stento di Piranha e quella maggiormente strutturata di Deliver us to Evil, prima di giungere al massacro finale di Strike of the Beast? Nulla. Solo violenza concentrata e primigenia che produce alla fine un disco selvaggiamente bellissimo. Se non lo avete mai sentito, cosa molto improbabile, sarete forse stupiti di scoprire quante altre band devono qualcosa agli Exodus oltre quelle che ho già citato in precedenza, e che sono solo una piccola parte di quelle che avrei potuto tirare in ballo. Da notare, come spesso accade, che chi influenza molti altri, difficilmente ottiene il successo che riscuotono quelli che poi si mettono sul sentiero da loro aperto, e gli Exodus non fanno altro che ribadire questo concetto. Almeno altri tre i loro dischi che è fondamentale possedere, ma ci torneremo più in là. Da Metallized.it